“Ogni morte sul lavoro è una ferita che colpisce tutta la comunità. La sicurezza non può essere trattata come un costo o una formalità, ma come un diritto imprescindibile. Servono più controlli, più formazione e cantieri sicuri prima che l’attività abbia inizio. Nessun profitto giustifica il rischio di perdere una vita umana. La CISL fermare questa strage silenziosa è una priorità assoluta”.