Sabato, 17 maggio 2025 05:52:39
Notizie in evidenza
L’Assemblea dei Soci dello IAL Sardegna ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione:

Presidente: Alberto Farina
Consiglieri: Sergio Salis e Roberto Demontis

Alberto Farina, sindacalista di lungo corso e di grande esperienza, è stato chiamato alla nuova responsabilità dopo aver lasciato lo scorso ottobre la guida della federazione regionale dei pensionati Cisl Sardegna.
Partecipazione, DanielaFumarola: “Con approvazione “Legge Sbarra” si scrive una pagina storica per il lavoro e la democrazia economica del nostro Paese”.

Firmato oggi l’accordo in Assessorato regionale del Lavoro per la concessione e il rinnovo degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2025, in favore delle lavoratrici e dei lavoratori in mobilità già dipendenti delle aziende che insistono nelle Aree di crisi riconosciute come complesse dalla vigente normativa nell’ambito del territorio della Regione Sardegna.
Le Segreterie Confederali CGIL – CISL – UIL hanno sottoscritto l’intesa che interesserà quasi 450 lavoratori. L’Assessorato ha precisato che, al fine di consentire agli operatori il caricamento dei dati, prevederà l’apertura dei termini per la presentazione delle istanze per li godimento del trattamento, per un periodo di 15 giorni, dalle ore 9.00 del 28 maggio 2025 sino ale ore 23.59 del 12 giugno 2025.
La CISL Sarda con la Segretaria Confederale Federica Tilocca esprime soddisfazione l’intesa e per la novità significativa che riguarda la copertura delle risorse per tutto l’anno, garanzia finanziaria che eviterà di dover fare accordi aggiuntivi di fine anno, come avvenuto negli esercizi precedenti. Per la Segretaria confederale Tilocca accanto alle risposta sulle politiche di sostegno al reddito devono muoversi in parallelo e con maggiore incisività ed efficacia politiche attive, investimenti e formazione, con azioni mirate allo sviluppo e all’implementazione delle competenze, a partire dalle zone di crisi dell’Isola.
Speciale congresso CISL Sarda
I riflettori sul Congresso della CISL sarda di spengono, dopo la grande partecipazione e condivisione delle tematiche sindacali, con alcune riflessioni e importanti conferme, impegnano la Segreteria regionale rieletta e tutto il gruppo dirigente. “Siamo – ha detto Pier Luigi Ledda appena rieletto – un’organizzazione con una visione, una prospettiva e un progetto per il futuro, perché crediamo che il cambiamento non si attenda, ma si costruisca con impegno e determinazione. Sono convinto che questo percorso congressuale ci abbia reso più forti, più consapevoli, più pronti a esercitare il nostro ruolo con passione, responsabilità e determinazione. Siamo qui per stare al fianco delle persone, per ascoltare davvero, per costruire soluzioni, per portare proposte concrete. Porteremo avanti con convinzione le nostre battaglie: per il lavoro, per il bene comune, per l’inclusione e la giustizia sociale”. Quello che rimane, alla fine di un congresso importante della CISL Sarda è un insieme di elementi, che impegnano e responsabilizzano il sindacato guidato da Pier Luigi Ledda.

Il primo elemento è la soddisfazione che diventa responsabilità, perché la proposta congressuale, elaborata nel corso di congressi territoriali e di categoria e sintetizzata nel congresso regionale, è passata tra le istituzioni e parti sociali, anche con la politica sarda presente al Congresso; questo è un primo passo per unire le forze e andare insieme in direzione di un patto sociale e di un’agenda sociale e di sviluppo condivisa. Perciò il Congresso della CISL sarda ha fortemente voluto e generosamente voluto offrire una proposta ampia e aperta di agenda sociale e di sviluppo, non con la bandiera della Cisl, una elaborazione offerta al dibattito delle parti sociali e delle istituzioni; un avanzamento culturale che ripropone, come alcuni decenni fa, una visione di società e dialogo sociale, dove istituzioni, corpi intermedi, intellettuali, insomma, tutte le forze positive dell’Isola si mettono insieme, per far germogliare la rinascita e lo sviluppo, recuperando il tempo perduto sia in termini di riforme e innovazione istituzionale, sia in termini di costruzione di una vera e propria rinascita strategica.

Il secondo elemento è quello di tipo strategico, perché il congresso ha delineato e condiviso le priorità per la Sardegna. Ha messo in fila e assieme una serie di tematiche che costituiscono le priorità strategiche dell’azione sindacale.

Una piattaforma operativa per i prossimi anni e per il medio periodo, che può ridare vigore e forza alla rinascita inclusiva e di equità sociale alla Sardegna, partendo dai territori dalle comunità e dai loro bisogni vecchi e nuovi, a partire dalla sanità, dall’energia e infrastrutture materiali e immateriali, delle varie diseconomie e delle politiche sociali e socio assistenziali. Sullo sfondo il tema dello spopolamento e della denatalità a cui si lega il tema delle competenze e del valore del lavoro.

Il terzo elemento è di natura interna, perché la Cisl ha confermato la sua radice e vocazione di soggetto riformatore e responsabile, che con la partecipazione e col pragmatismo cerca di interpretare il suo ruolo di rappresentanza sociale per l’Isola, dando valore ai territori e al protagonismo dal basso. Si cammina verso il cambiamento e non lo si aspetta o subisce.

Sempre sul fronte interno il con il congresso, la Cisl ha determinato una serie di opzioni di miglioramento e rafforzamento del suo agire, sia sul versante della comunicazione, con la nascita del nuovo sito web www.cislsardegna.it e anche della formazione, con il piano quadriennale della formazione, con una consapevolezza che il cambiamento deve essere agito; è una porta che si può aprire solo dall’interno. Con queste ragioni ideali e di proposta rinvigorite dal dibattito congressuale, prosegue con rinnovata motivazione e determinazione la costruzione delle trame del futuro, con il coraggio della partecipazione, per dare la Sardegna un futuro di giustizia sociale, inclusione e sviluppo radicato e diffuso. Il cammino prosegue con queste idee chiare e con strategie determinate.
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Notizie Cagliari
Il Congresso della CISL di Cagliari si colloca quasi alla fine dei congressi territoriali della CISL Sarda. È un appuntamento importante e fondamentale per completare il percorso dei congressi CISL in Sardegna.
Oggi e domani al Caesar Hotel di Cagliari i cento delegati si riuniranno per eleggere i nuovi organismi, riflettere e trovare sintesi di proposta e azione sul territorio e per il territorio.
Il cagliaritano, sia per gli aspetti metropolitani che per i piccoli centri, presenta notevoli criticità e problematiche. Se è vero che vi sono elementi di prospettiva e di forte potenzialità, il territorio ha crescenti difficoltà di carattere sociale, vecchie e nuove povertà, marginalità che non hanno adeguate risposte.
A questo si aggiunge la forte crisi dell’offerta sanitaria e socio assistenziale, che ha colpito anche tutti i presidi sanitari del territorio. Anche il tema delle infrastrutture merita azioni e interventi urgenti.
Il tessuto sociale e tutte le comunità hanno bisogno di un sindacato inclusivo e partecipativo. Una dimensione che la CISL di Cagliari testimonia e pratica, con una presenza importante in tutte le sedi e presidi. Anche dal congresso di Cagliari giungeranno le trame e i fili di futuro e sviluppo, per il congresso regionale della CISL sarda. Per unire i territori e i vari contrasti sociali che caratterizzano l’Isola si inseriscono i temi del capoluogo e del suo territorio. Giuseppe Atzori Segretario generale introdurrà i lavori con la sua relazione; sono previsti l’intervento di Pier Luigi Ledda, Segretario Generale della Cisl sarda e le conclusioni del Segretario Confederale Ignazio Ganga.
Uniamo i fili uniamo la Sardegna.
Lunedì alle 10 e 30, nel salone della Camera del Lavoro Cgil Metropolitana in viale Monastir 17, si è tenuta la conferenza stampa di Cgil, Cisl e Uil di Cagliari. La segretaria Generale Cgil Simona Fanzecco e i Segretari Generali Cisl Giuseppe Atzori e Uil Andrea Lai, hanno illustrato i dati del mercato del lavoro e il quadro della situazione economica e sociale del territorio. L’obiettivo dei sindacati è proporre alle istituzioni territoriali un Patto per il lavoro e la sostenibilità. Presenti alla Conferenza Stampa per la UST Cisl di Cagliari anche i componenti della Segreteria Confederale Gimmi Uda e Valeria Picciau.
È Giuseppe Atzori, 59 anni, cagliaritano, il nuovo segretario generale della UST (Unione sindacale territoriale) di Cagliari. È stato eletto oggi dal Consiglio generale, prende il posto dell’uscente Mimmo Contu, che lascia per raggiunti limiti di età. Atzori, da quasi 30 anni nel sindacato, ha guidato per tanti anni la Fisascat (federazione italiana sindacati addetti servizi commerciali addetti affini turismo), la federazione di categoria che rappresenta i lavoratori e le lavoratrici dei settori del Terziario, Turismo e Servizi. Con il neo eletto, faranno parte della segreteria Valeria Picciau (presente anche nella precedente segreteria) e Gimmi Uda.
Notizie nel Sulcis
Con la presidenza del Segretario generale della CISL Sarda Pier Luigi Ledda, inizia a Carbonia presso il Lu Hotel , il XII Congresso Cisl del Sulcis Iglesiente.

La relazione di Antonello Saba, Segretario Generale della Ust introduce i lavori che porteranno al dibattito. Un Congresso di significato profondo con proposte partecipate e inclusive. Un territorio che non si lamenta ma che vuole superare le crisi di settore e la crisi socio economica.
Un Sulcis determinato che vuole rigenerare trame e tessuto sociale, con idee percorribili e innovative.
L’intervento del Segretario generale della CISL sarda Pier Luigi Ledda nel corso dell’incontro con i Ministri URSO e CALDERONE presso lo stabilimento della Portovesme srl nel Sulcis. Una richiesta chiara e determinata della CISL sarda per intervenire subito sia sull’emergenza, a seguito della decisione grave di Glencore, che sulla prospettiva per dare al territorio e all’Isola una dimensione industriale adeguata, legata allo sviluppo e al lavoro.
Dichiarazione della Segreteria regionale CISL Federica Tilocca sulla vertenza della Portovesme srl e in generale del Polo industriale del Sulcis”
“La situazione della Portovesme srl, come di tutto il Polo industriale sulcitano, ci preoccupa. La Cisl sarda continua a ritenere possibile e necessario un impegno straordinario del governo nazionale e regionale per tenere aperte le filiere produttive e avviare nuovi investimenti. In questa visione, la produzione industriale sulcitana è centrale, nel quadro generale del settore e deve essere accompagnata da un coerente piano energetico. Al Governo la Cisl chiede una azione concreta con la posizione assunta sin dal primo incontro a sostegno delle legittime rivendicazioni dei sindacati e dei lavoratori. La Cisl sarda, unitamente alla Cisl nazionale e alle federazioni, continuerà a impegnarsi affinché il Sulcis non venga ulteriormente penalizzato rispetto alla presenza industriale e affinché le multinazionali e le aziende presenti continuino a operare e a garantire l’occupazione.
A sostegno della vertenza e affinché il governo riconvochi tempestivamente azienda e sindacati, una delegazione di Rsu e lavoratori sarà presto a Roma a manifestare sotto la sede del Ministero.
Il Congresso della Cisl Medio Campidano si svolge oggi a Sardara, com lo slogan “Vivere Il Territorio – Nuove tessiture per costruire percorsi di futuro, sviluppo, rigenerazione”.
Parole chiare che testimoniano un percorso ideale e pragmatico, per un territorio che ci crede e vuole rigenerare opportunità e futuro, per le persone e le piccole comunità del Medio Campidano.
Tenuta dei servizi, politiche sociali e sanitarie, infrastrutture, sono le precondizioni di un nuovo tessuto sociale, che deve tenere insieme le persone e le comunità.
Loredana Zuddas Segretaria Generale della UST introdurrà i lavori.
Atteso per la mattinata l’intervento di Pier Luigi Ledda, prima delle conclusioni di Giorgio Graziani, Segretario Confederale CISL.
Anche dal Medio Campidano giungeranno importanti fili, di futuro e cambiamento, da unire alle Trame del Futuro, il Congresso della Cisl sarda.

La relazione di Loredana Zuddas introduce i lavori del Congresso della CISL Medio Campidano oggi a Sardara. Assieme ai temi generali, dello sviluppo e della giustizia sociale, della tenuta dei servizi, di una sanità in affanno, emerge un’ambizione positiva, di “vivere il territorio” restare, scommettere sui luoghi che, da radici diventano ali, per esprimersi, la “restanza” per contrastare lo spopolamento e la crisi demografica, con politiche attive e partecipate.
Questo è il contributo avanzato che la relazione della CISL del Medio Campidano genera per la sintesi regionale della CISL sarda. Le trame del futuro si arricchiscono di nuovi fili, peculiarità e visione pragmatica.
‘RIABITARE IL TERRITORIO’, VENERDI LA CISL PRESENTA LE SUE PROPOSTE SULLO SPOPOLAMENTO IN UN CONVEGNO A SIDDI. PRESENTI LA PRESIDENTE TODDE, AMMINISTRATORI COMUNALI, PARLAMENTARI E CONSIGLIERI DEL TERRITORIO
‘Riabitare il territorio per contrastare le periferie esistenziali: idee, proposte, opportunità’: se ne parla venerdì 13 dicembre, a Siddi, nella sala conferenze dell’ex pastificio Puddu (via Roma), in un convegno promosso dalla Cisl del Medio Campidano per presentare le proposte del sindacato. Ai lavori, che saranno aperti dalla segretaria territoriale Loredana Zuddas, e moderati dal giornalista de L’Unione Sarda Giuseppe Deiana, interverranno la presidente della Regione, Alessandra Todde e Francesco Monaco, della Fondazione IFEL Anci per la Finanza Locale. Seguirà una tavola rotonda con il sindaco di Siddi, Marco Pisanu, l’assessore regionale degli Enti Locali, Francesco Spanedda, la presidente di Anci Sardegna, Daniela Falconi, il deputato Gianni Lampis, i consiglieri regionali Gigi Piano, Emanuele Matta e Alberto Urpi, l’amministratore straordinario della Provincia del Medio Campidano, Roberto Cadeddu, Emanuele Lilliu della Fondazione Barumini, Gilberto Marras direttore di Confcooperative, don Marco Statzu della Pastorale sociale e del Lavoro della Diocesi di Ales. Le conclusioni sono affidate al segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda. “Il fenomeno dello spopolamento e della denatalità – spiega la segretaria dell’Ust, Loredana Zuddas – hanno finito per spostare l’attenzione verso i temi della convivenza e del come costruire nuove relazioni in quelle aree sempre più caratterizzate da abbandono, disagio e dove il futuro fa un pò paura. Parliamo dei luoghi e delle comunità dove lo Stato ha da tempo realizzato un drastico arretramento della sua presenza e dove i servizi essenziali come scuola, sanità, mobilità e trasporti, banche, i luoghi di svago e di cultura, sono di difficile accesso se non addirittura scomparsi e dove il disagio è sempre più forte. In questi luoghi si producono cibi di qualità, fonti di energia rinnovabili, dove ritroviamo bellezze naturali e paesaggistiche incomparabili che offrono ossigeno, acqua, silenzio. Li chiamano anche paesaggi culturali e il Medio Campidano è orgogliosamente uno di questi luoghi. Un’area interna – prosegue la segretaria Cisl – che è da tempo oggetto di un declino demografico, sociale ed economico, che richiede l’assunzione urgente di azioni che invertano la tendenza. E dove, nonostante tutte queste criticità e complesse problematiche, la voglia di riscatto, di cambiamento, di rinascita della gente che ci abita, è forte e va coltivata, attenzionata e sostenuta”.
La Segreteria Regionale della CISL Sarda al Consiglio Generale della CISL Medio Campidano, tenutosi ad Ussaramanna, presso il Montegranatico. Proposte e riflessioni importanti che nascono dal territorio, per costruire assieme la proposta e l’azione della CISL Sarda, tenuta dei servizi a partire da quelli sanitari e socio sanitari, valorizzazione delle specificità in chiave di sviluppo concreto in tutti i settori, per una rinascita partecipata.
Notizie Nuoro
“Direzione Futuro” è lo slogan concreto e partecipativo che identifica il Congresso della CISL Nuorse, una struttura della CISL sarda in crescita.

Dopo Sassari e l’Ogliastra, prosegue il percorso dei Congressi confederali territoriali della CISL sarda, con lo sguardo al 28-29 Aprile, data in cui si svolgerà il Congresso Regionale a Cagliari
Anche la CISL di Nuoro consegnerà le sue specificità, proposte e riflessioni, che contribuiranno a costruire la linea e l’agire della CISL sarda.
Un territorio quello di Nuoro che ha forti aspettative dal tema dell’Einstein Telescope, con i veri risvolti di sviluppo innovazione e crescita complessiva, per il territorio e per la Sardegna.
Una CISL che ha idee chiare di sviluppo e rinascita, puntando a settori ben precisi e al valore della persona, iniziando dalle infrastrutture sociali e materiali e puntanti al valore delle risorse naturali.
Un sindacato radicato e di prossimità sceglie di stare sul territorio per ascoltare e agire, per rendere viva la partecipazione in una sfida che vuole essere innovativa e inclusiva.
Una volontà di tante comunità che devono trovare sintesi attorno ai grandi temi, la cultura l’istruzione come basi per rigenerare il tessuto sociale e produttivo, partendo dalle persone e dai vecchi e nuovi bisogni, come la sanità e le infrastrutture che sono ancora troppo carenti.
E valorizzare e promuovere l’unicità dei territori dell’Isola, rendendoli attrattivi e inclusivi.
Maria Luisa Ariu, Segretaria Generale della Ust Nuorese introdurrà i lavori, che verranno conclusi, dopo il dibattito, dal Segretario Nazionale Confederale Andrea Cuccello.
Atteso per fine mattinata l’intervento di Pier Luigi Ledda leader della CISL sarda.

Congresso della CISL di Nuoro. La relazione della Segretaria Generale Maria Luisa Ariu focalizza al meglio i contrasti di un territorio che non si piange addosso ma vuole rigenerarsi. Non solo l’ET di Sos Enattos che è sicuramente un driver di futuro per Nuoro e per l’Isola, ma anche una serie di azioni concrete per sviluppo crescita tenuta dei servizi, infrastrutture materiali e immateriali.

Come ha detto Maria Luisa “dobbiamo abbracciare la complessità ed essere concretamente protagonisti, farcela tutti insieme”. Alla fine della relazione per suggellare io movimento di insieme, partecipato e armonioso un piccolo fisarmonicista ha suonato per i suoi coetanei che hanno ballato una “Ballu Tundu”.
L’Intervento di Andrea Cuccello, Segretario Confederale Cisl ha dato un contributo autorevole e di profondità che declina il valore della partecipazione del dialogo sociale con un filo comune tra i vari livelli.

“L’azione della CISL passa dai territori. Partecipazione e responsabilità sono la stella polare dell’agire sindacale che nasce e si rigenera sui territori.

Dobbiamo gestire le transizioni e scommettere sul cambiamento, partendo dalle persone e dai territori, dalle periferie che scommettono sul futuro in termini pragmatici e responsabili.
Andrea Cuccello ha chiuso con una frase di Ezio Tarantelli che sottolineava il senso riformista e anticipatore della CISL rispetto ai cambiamenti.
Presente la Segretaria generale nazionale FEMCA Nora Garofalo e Marco Nappi Segretario Regionale FEMCA col il gruppo dirigente Territoriale, il Segretario generale Usr Sardegna Pier Luigi Ledda e i segretari generali territoriali di Nuoro Maria Luisa Ariu, Sergio Mura di Sassari e Bruno Brandano di OLBIA. Tutta la CISL a sostegno di una grande iniziativa di sviluppo e di futuro concreto per la Sardegna e il Paese.
La Cisl di Nuoro esprime soddisfazione per l’evolversi del percorso verso la realizzazione di una tratta ferroviaria che confidiamo possa questa volta davvero portarci ad uscire almeno in parte dall’isolamento che in troppi si erano ormai abituati a tollerare come normale.
La recente presentazione al Ministero dei trasporti del piano di prefattibilità da parte di RFI analizza concretamente le possibilità di realizzazione di un collegamento che riteniamo debba innanzitutto avere la caratteristica di contrarsi entro il tempo di mezz’ora, così da renderlo obiettivamente competitivo rispetto ad altre forme di mobilità oggi necessariamente utilizzate in uscita e in ingresso verso il nostro territorio provinciale.
Che il piano sia stato presentato in piena campagna elettorale regionale risulta comunque utile anche per valutare l’interesse dei candidati nei confronti di una infrastruttura che riteniamo fondamentale e imprescindibile per lo sviluppo di questo territorio, ma che alcuni considerano ancora esclusivamente
un costo e non un investimento.

La connessione agli altri capoluoghi dell’Isola e agli scali portuali e aeroportuali non sarebbe vantaggio di poco conto sia durante la fase di realizzazione (si pensi ai cantieri e al movimento lavorativo che si creerebbe) sia considerando i riflessi economici per le famiglie che potranno risparmiare per la mobilità interna che avrebbe, oltretutto, il vantaggio collettivo di un ridotto impatto ambientale nell’ottica dell’auspicata svolta green anche in ambito trasporti.
Dalla scorsa estate assistiamo al compiersi di una serie di azioni non più fumose o futuribili, ma molto concrete, come mai prima. Queste sono state sollecitate dalla determinazione in particolare di alcuni attori istituzionali e sociali del territorio, ma che finalmente hanno trovato ascolto attento in chi oggi ha iniziato a progettare e finanziare questa fondamentale infrastruttura. Queste azioni hanno rianimato la fiducia nel poter garantire alle future generazioni e a quelle attuali che invecchieranno, un servizio fondamentale per favorire la permanenza in questo territorio, la mobilità e l’economia locali, ma anche per prepararsi allo sviluppo in prospettiva della realizzazione dell’Einstein Telescope a Sos Enattos.

Senza poter entrare nel merito degli aspetti di fattibilità presentati al tavolo tecnico e a noi non noti, ma che parrebbero attualmente propendere per il nuovo percorso Nuoro-Abbasanta, innanzitutto per la maggiore adesione agli attuali standard di sicurezza ma anche per la maggiore velocità raggiungibile su tratti meno difficili da tracciare linearmente, consideriamo che l’intera provincia potrebbe trarre vantaggio dallo sviluppo ferroviario su quella tratta, poiché estenderebbe l’accessibilità alla strada ferrata anche alla zona industriale di Ottana e ai cittadini provenienti dalle zone montane che potrebbero confluire su quella zona. Ovviamente questa infrastruttura dovrebbe essere complementare all’attuale linea Nuoro-Macomer, che dovrà essere migliorata anch’essa in termini di sicurezza e fruibilità così curando di non danneggiare i residenti e le attività economiche della zona del Marghine, pure ripristinando la movimentazione ferroviaria delle merci, oggi abbandonata. Certamente la rapidità nella scelta e nel concreto avvio dell’infrastruttura che sarà individuata come migliore non risulta ininfluente, quindi attendiamo fiduciosi che il cammino prosegua spedito anche dopo il periodo elettorale perché questa provincia ha già perso troppi treni e non può permettere ulteriori rallentamenti alle sue possibilità di sviluppo.
Notizie Ogliastra
“Costruiamo il Futuro del Territorio” è lo slogan concreto e partecipativo che identifica il Congresso della CISL Ogliastra, una struttura della CISL in crescita.
Dopo Sassari, prosegue il percorso dei Congressi confederali territoriali della CISL sarda, con lo sguardo al 28-29 Aprile, data in cui si svolgerà il Congresso Regionale a Cagliari.

Anche l’Ogliastra contribuirà al Congresso regionale le sue specificità, proposte e riflessioni. Un territorio che ha il giusto dinamismo, idee chiare di sviluppo e rinascita, puntando a settori ben precisi e al valore della persona, iniziando dalle infrastrutture sociali e materiali.

Anche dalla costa orientale e dai piccoli centri dell’interno si propone e avanza un sindacato radicato e di prossimità, che interpreta la tradizione della CISL, ma anche un senso di rinascita partecipata e diffusa, innovativa e inclusiva.

Una volontà di tante comunità che si può rafforzare e meglio radicare con la proposta e l’agire della Cisl Ogliastrina, che dà il suo contributo importante al percorso della CISL sarda.

Valorizzare e promuovere l’unicità dell’Isola, rendendola attrattiva e inclusiva è una delle sfide concrete della CISL.

E ricucire insieme i lembi dei territori, riannodare i fili dello sviluppo, di ogni singola comunità e con i bisogni delle persone, delle svariate periferie è uno degli elementi che, dall’Ogliastra al livello regionale, qualificano una proposta avanzata e articolata.

Michele Muggianu Segretario Generale della Ust Ogliastrina introdurrà i lavori, che verranno conclusi, dopo il dibattito, dal Segretario Nazionale Confederale Mattia Pirulli.

Atteso per fine mattinata l’intervento di Pier Luigi Ledda leader della CISL sarda.

Pier Luigi Ledda riassume e valorizza, nel suo intervento al Congresso Cisl Ogliastra, i temi e l’agire del territorio con quelli regionali.

“La vitalità del vostro territorio, l’analisi e l’agire, sono un emblema dell’Isola ma anche dell’Ogliastra.
Se mettiamo le persone al centro della nostra idea di Sardegna, che rinasce e ci crede, riusciamo a dare un senso alla nostra partecipazione.
La salita verso la rinascita dei territori, come l’Ogliastra, è faticosa e difficile ma occorre uno sforzo collettivo e di ciascuno.
Ogni tema è interconnesso e perciò le forze sociali devono unirsi, cooperare e lavorare per costruire, come il vostro slogan.
La CISL sarda mette insieme i fili dello sviluppo, del lavoro e della giustizia sociale; richiedono una maggiore e determinata consapevolezza e azione conseguente. Da tutti i territori.
Inclusione e tenuta dei servizi, innovazione, dando valore all’unicità dell’Isola su vari fronti, partendo da questo territorio, ha una sua peculiarità che la CISL sarda assume come impegno generale e determinazione, che non è teorica ma ha una visione strategica e concreta.
Il percorso verso il Congresso della CISL sarda si arricchisce dei temi e proposte che la CISL Ogliastra ci consegna”.
Uniamo i fili. Uniamo la Sardegna.
Il Congresso Cisl Ogliastra termina, con la conferma di una squadra che ha fatto crescere il sindacato sul territorio.
Confermato Michele Muggianu Segretario Generale, con lui in Segreteria Laura Loi e Alberto Staffa.
Auguri di buon lavoro da tutte la CISL sarda.
Turismo e Trasporti; un binomio di valore strategico che può generare migliori prospettive per i territori dell’Isola. Il Segretario generale della CISL sarda Pier Luigi Ledda lancia l’iniziativa pubblica, che si terrà oggi pomeriggio in Ogliastra sui temi, che possono essere decisivi per lo sviluppo integrato della nostra terra. Il Segretario Generale della CISL Sarda Pier Luigi Ledda ha concluso stasera i lavori dell’iniziativa pubblica della CISL Ogliastra sul tema del “Turismo e Trasporti”, introdotti dal Segretario Generale della CISL Ogliastra Michele Muggianu. Dal confronto e dal dibattito sono emersi contenuti, idee e proposte concrete che valorizzano l’unicità della nostra Sardegna. Anche oggi la Cisl ha dimostrato di lavorare per sostenere un progetto di crescita della Sardegna per l’oggi e per il domani.
La CISL sarda presente oggi all’inaugurazione della nuova sede della CISL a Seui, che ospiterà tutti i servizi dell’organizzazione, a partire dal Patronato e dal CAF. Al taglio del nastro Fabio Moi, Sindaco di Seui, Pierluigi Ledda, segretario generale della Cisl Sarda, Alberto Farina, segretario generale regionale dei pensionati Cisl, Michele Muggianu, segretario della CISL territoriale e Giuseppe Lai, segretario dei pensionati ogliastrini. Don JOILSON ha dato la benedizione agli ampi locali. All’inaugurazione erano presenti i consigli generali territoriali della CISL al completo e decine di cittadini della comunità seuese. “Questa sede è una risposta alle esigenze e alle richieste sensibilmente aumentate delle aree interne del nostro territorio di avere a disposizione servizi. Una scelta di prossimità che abbiamo fortemente voluto perché riteniamo che Seui rappresenti un centro importante. Nel momento in cui chiediamo allo Stato di non arretrare, noi dobbiamo essere i primi ad alzare le nostre bandiere nei centri dell’interno. Sin da subito sarà possibile avere servizi rivolti a iscritti, lavoratori e pensionati, per l’assistenza fiscale, per le agevolazioni sociali, le dichiarazioni di successione, i contratti per i lavoratori domestici (colf, badanti), la registrazione dei contratti di locazione e, inoltre, tutta l’offerta di assistenza del nostro Patronato INAS, pensioni e contributi, invalidità e disabilità, sostegno al reddito, infortuni e malattie professionali, famiglia.
Ci saremo anche con tutte le nostre Federazioni di categoria, con l’associazione di tutela dei consumatori e con l’ufficio di tutela legale e vertenze di lavoro. Un investimento importante per una comunità in cui si contano quasi 600 pensionati INPS che hanno necessità di una presenza qualificata, seria e professionale come la nostra “. Queste le dichiarazioni del segretario territoriale Michele Muggianu. La giornata è iniziata presto e gli oltre 80 consiglieri della CISL presenti hanno potuto effettuare una visita guidata del Polo Museale seuese, iniziativa voluta dalla segreteria nell’ambito di una serie di azioni culturali portate avanti negli ultimi anni in tutti i centri del territorio per far conoscere pezzi importanti della storia ogliastrina spesso non adeguatamente valorizzati.
L’azione di tutela e assistenza del Sindacato nelle aree interne sarà al centro di una iniziativa annunciata dalla segreteria per il prossimo autunno.
La Cisl si conferma attore politico e sociale di primo piano del territorio, con la sua presenza in tutti e 23 i centri ogliastrini, i suoi quasi 13.000 iscritti tra lavoratori attivi e pensionati, e il suo ruolo di leadership sindacale nei servizi alle persone.
Notizie Gallura
Il percorso dei congressi territoriali della CISL sarda oggi fa tappa in Gallura.

A Budoni si svolge il Congresso della Ust Gallura.

“Il coraggio di partecipare la forza di proporre” è lo slogan diretto e chiaro per una CISL territoriale che ha da sempre sviluppato una proposta articolata e avanzata, sia sotto il profilo dello sviluppo che del dialogo sociale. La Gallura presenta una fotografia di contrasti e opportunità da sviluppare ancora meglio, unendo le forze e unendo i settori strategici con quelli da rilanciare. Il tutto con un miglioramento e maggiore diffusione dei servizi pubblici e della sanità.

La CISL Gallura è cresciuta negli anni con un modello partecipativo e con un’idea di società inclusiva e attenta ai bisogni, vecchi e nuovi, delle persone e delle comunità.

A Budoni il Segretario Generale Bruno Brandano introdurrà i lavori, atteso per fine mattina l’intervento di Pier Luigi Ledda leader della CISL sarda mentre le conclusioni saranno affidate a Giorgio Graziani, Segretario Confederale Nazionale Cisl.

La relazione di Bruno Brandano sintetizza al meglio un percorso ideale, di valori e di proposte concrete, misurabili e percorribili.

Dentro una chiave di lettura interessante, sociale e di visione partecipativa, la CISL Gallura si muove nelle direttrici del cambiamento agito, che rigenera i territori e la vita delle persone.

Il rilancio del territorio ha necessità di iniziative forti e su vari fronti strategici e di sviluppo. Tenere insieme interessi e bisogni, per unire i problemi in una cornice di dialogo sociale.

Le Proposte concrete per il territorio

Sostegno all’ET di SOS Enattos – Un patto per la qualità del lavoro in Gallura –

– Rete territoriale di politiche sociali – un patto inter-istituzionale sulle Politiche di genere – Tavolo sulla sicurezza sul lavoro

Brandano chiude la relazione con una immagine efficace.

“La speranza è il motore silenzioso di ogni cosa. La CISL Gallura ci crede e lo vuole fare insieme”.

L’intervento di Pier Luigi Ledda al Congresso della CISL Gallura.

Siamo In Gallura, a Budoni, in una terra che conosce la fatica vera, quella quotidiana, e la dignità silenziosa di chi lavora con impegno ogni giorno.

La Gallura non è una cartolina, la CISL lo afferma da sempre. La Gallura è un gioco di contrasti, difficoltà e prospettive, che vanno oltre la narrazione facile e non veritiera.

Le proposte della CISL gallurese, analitiche e pragmatiche, sono in armonia con l’azione della CISL sarda.

Ne fanno parte.

E con lo spirito di partecipazione abbiamo anche oggi verificato insieme, che il percorso è comune, accanto alle persone e ai territori dell’Isola. I fili delle trame, delle problematiche attuali e del futuro, ci confermano la forza della CISL inclusiva e responsabile.

Serve passione e concretezza e agire sempre insieme come ha richiamato oggi la relazione della CISL Gallura.

L’unicità della Sardegna deve diventare valore economico.

La visione della CISL Gallurese ha una prospettiva di urgenze da definire e di questioni più strutturali, ma sono tutte da mettere insieme e risolvere, come un insieme e di fili che sono più robusti e tenaci.

Come questo territorio, un insieme di comunità in cammino.

Il Congresso Cisl Gallura conferma alla guida della confederazione territoriale Bruno Brandano. In Segreteria con lui Eleonora Careddu e Salvatore Spanu.

Auguri di buon lavoro da tutta la CISL sarda.
Si è riunito oggi il TAG, il Tavolo delle Associazioni della Gallura, per ufficializzare l’avvicendamento alla guida
del coordinamento. Dopo il mandato di Marina Manconi, Presidente della Confartigianato Gallura, e nel rispetto del principio di alternanza che il Tavolo si è dato tra associazioni datoriali e organizzazioni sindacali, il ruolo di Coordinatore passa ora alla CISL. A guidare il TAG sarà dunque Bruno Brandano, Segretario Generale della CISL Gallura. Il lavoro del Tavolo proseguirà nel solco tracciato negli anni, con particolare attenzione alle grandi priorità del territorio:
le infrastrutture stradali, in particolare la Tempio–Olbia e la Olbia–Arzachena–Palau–Santa Teresa, arterie fondamentali per lo sviluppo e la mobilità del nord-est dell’isola; la sanità gallurese, che ha ormai superato da tempo ogni limite di accettabilità e necessita di una sterzata decisa e immediata;
Il Tavolo esprime grande soddisfazione per la piena operatività della nuova Provincia della Gallura Nord Est e manifesta la volontà di collaborare in modo costruttivo con l’Ente, affinché diventi uno strumento efficace al servizio del territorio e delle sue comunità. La forza del TAG risiede nella sua natura plurale e partecipata: un luogo dove le associazioni datoriali, le organizzazioni sindacali e il mondo associativo si confrontano e collaborano per individuare soluzioni concrete ai bisogni della Gallura. In un momento storico in cui le sfide sono complesse e interconnesse, il valore del dialogo tra le forze sociali ed economiche diventa essenziale per proporre strategie condivise e dare voce alle esigenze reali del territorio.
La Cisl della Gallura, con il segretario Bruno Brandano, esprime “forte preoccupazione per le modifiche introdotte nella recente Legge di Bilancio, che riducono significativamente le tutele per i lavoratori che perdono il posto, con un impatto particolarmente negativo per la Gallura, dove la NASpI è fondamentale per i lavoratori stagionali”. Le nuove disposizioni, ricorda Brandano, prevedono che, a partire dal 1° gennaio 2025, i lavoratori che si dimettono volontariamente o risolvono consensualmente un rapporto di lavoro a tempo indeterminato e, nei successivi 12 mesi, vengono assunti e licenziati da una seconda azienda prima di aver maturato almeno 13 settimane di contributi, non avranno diritto alla NASpI. “Questa misura – commenta ancora il segretario gallurese – pensata per contrastare abusi, rischia di penalizzare ingiustamente i lavoratori stagionali della Gallura, un’area in cui l’economia è fortemente legata al turismo e caratterizzata da contratti a termine. Secondo dati recenti, l’8% della popolazione tra i 15 e i 64 anni in Gallura percepisce la NASpI, evidenziando la dipendenza del territorio da questo sostegno durante i periodi di inattività”.
La modifica normativa potrebbe escludere molti lavoratori stagionali dal diritto alla disoccupazione, aggravando le difficoltà economiche e sociali della regione. Inoltre, l’equiparazione del licenziamento per assenza ingiustificata reiterata alle dimissioni volontarie esclude questi lavoratori dal diritto alla NASpI, mentre in precedenza l’indennità era riconosciuta. “La NASpI – conclude Brandano – è essenziale per i lavoratori stagionali della Gallura, che già affrontano periodi di incertezza tra una stagione e l’altra Queste nuove restrizioni rischiano di creare gravi problemi sociali ed economici in territori dove il lavoro stagionale è la norma. È necessario un correttivo immediato per evitare ingiustizie e nuove disuguaglianze.”
Notizie Oristano
Il Congresso della CISL Oristano si svolge oggi a Tramatza. Con lo slogan
“Partecipazione e Lavoro per la crescita e lo sviluppo del Territorio” la UST guidata da Alessandro Perdisci proporrà i temi strategici più rilevanti, per uscire dalla crisi socio-economica e dare speranza e futuro alle nuove generazioni.
Atteso in mattinata l’intervento di Pier Luigi Ledda, Segretario Generale della CISL Sarda, mentre le conclusioni saranno affidate a Mattia Pirulli, Segretario Confederale Cisl. L’Oristanese vive una serie di problematiche irrisolte che purtroppo hanno nel tempo determinato ulteriori negatività. A partire dal lavoro e dalla tenuta dei servizi. Ma ci sono anche le opportunità e le prospettive, ragione per la quale la CISL ha scelto una traiettoria propositiva e determinata, partecipativa e responsabile. Mettere insieme le potenzialità territoriali in chiave strategica e strutturale è una sfida che la CISL di Oristano da tempo chiede di definire con una alleanza di tutte le forze. L’ambiente e l’unicità dell’Isola e quindi dei luoghi del territorio, possono diventare un potenziale concreto che diventa realtà di sviluppo. E con questi l’agroindustria i servizi e la piccola media impresa. Potenziando i servizi pubblici e migliorando l’offerta sul versante socio assistenziale e welfare di prossimità la CISL di Oristano vuole dare il suo contributo alle proposte articolate della CISL sarda che si avvicina al suo Congresso del 28/29 Aprile a Cagliari. Oggi uniamo i fili dello sviluppo e del futuro a Oristano.
Alessandro Perdisci, Segretario generale Ust, introduce i lavori con una relazione molto chiara e propositiva sui temi dello sviluppo e del lavoro, della giustizia sociale per un territorio più inclusivo. Serve una politica territoriale che mette al centro i diritti e le vere opportunità, attrattive e virtuose, per generare ricadute e risposte strutturali per i giovani che restano e per le comunità che resistono. I principali settori produttivi del territorio e quelli che emergono, nelle transizioni da gestire e accompagnare, sono elementi da mettere insieme per rendere competitivo l’oristanese. Una cerniera che tiene insieme come elemento centrale anche gli altri territori, con visione integrata. Rilanciare la Sardegna centrale è fondamentale per tutta la Sardegna, partendo da migliori infrastrutture e servizi pubblici che sono ancora insufficienti.
Un rilancio efficace può superare la marginalità, un ritardo che non deve portare allo spopolamento ma a valorizzare l’unicità della Sardegna e quindi di questo territorio, con le sue unicità e peculiarità. La Provincia di Oristano merita risposte strutturali e non episodiche. La analisi non basta, ma una robusta azione di rilancio, con visione coraggio e determinazione. Condividere e partecipare è la stella polare per ridare dignità e futuro all’oristanese.
Marco Boi è stato confermato segretario del Sindacato dei lavoratori di Poste Italiane della Cisl di Oristano. Ad affiancarlo nella segreteria ci saranno Rossella Battelli e Diego Vidili. Erano presenti al nono congresso la segretaria regionale Slp Cisl, Emma Elisa Ruzzeddu, e il segretario generale della Cisl di Oristano Alessandro Perdisci. In provincia di Oristano il Sindacato dei lavoratori di Poste Italiane della Cisl conta 160 tesserati. “Per avere un sindacato più forte serve una rete di rappresentanza solida, capace di coinvolgere tutti i lavoratori, dai più esperti ai nuovi assunti”, ha dichiarato Marco Boi, sottolineando l’importanza di un’organizzazione capillare e inclusiva. “Lavoreremo per un sindacato realmente rappresentativo”, ha aggiunto il segretario, “senza mai dimenticare i valori che ci contraddistinguono. Ogni settore deve avere voce e ogni lavoratore deve sentirsi rappresentato”.
Proseguono gli incontri territoriali della Cisl sarda, che affronta il tema dell’agroalimentare e dell’ambiente venerdì 13 dicembre, alle 16 a Oristano (sala ex Istituto di scienze religiose San Pio X, via Cagliari 181) con l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, esperti universitari, rappresentanti delle associazioni agricole e delle imprese. “La Sardegna – spiega Alessandro Perdisci, segretario territoriale della Cisl – è una regione caratterizzata da una straordinaria ricchezza ambientale, culturale ed agroalimentare. La Provincia di Oristano, in particolare, si distingue per la sua identitàrurale, la qualità dei suoi prodotti agricoli, la biodiversità dei suoi ecosistemi e delle sue attrazioni turistiche. Il sindacato ha voluto dedicare un incontro a questi temi, pilastri strategici dell’Isola e di questo territorio. Il settore agroalimentare – sottolinea Perdisci – è il cuorepulsante dell’identità territoriale di molte comunità e, per valorizzarlo appieno, è fondamentaletener conto, anche delle dimensioni economiche, culturali ed ambientali, promuovendo unavisione sostenibile e rispettosa anche delle tradizioni locali. L’attività agricola inoltre ha la potenzialità di essere anche rigenerativa: può cioè, contribuire attivamente al miglioramentodell’ambiente, attraverso pratiche che favoriscano la fertilità dei suoli, la biodiversità ed ilrisparmio idrico. Come sempre, ci confronteremo con esperti e con il mondo politico per presentare le nostre proposte”.
Ai lavori, moderati da Federica Tilocca, segretaria regionale della Cisl, interverranno Giuseppe Melis, docente del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari, il presidente di Coldiretti Oristano Paolo Corrias, il presidente di Confagricoltura Oristano Antonio Sanna, il presidente del Consorzio di Bonifica di Oristano Carlo Corrias, il presidente della 3A Latte Arborea, Remigio Sequi, il direttore del Centro Marino, Paolo Mossone, ’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta. Chiuderà i lavori il segretariogenerale della Cisl, Pier Luigi Ledda.
Notizie Sassari
Le Organizzazioni sindcali del territorio hanno sintetizzato in una nota stampa unitaria, Confederazioni e Categorie, i primi risultati del confronto con la Regione sulla profonda crisi della sanità sassarese.

Riportiamo di seguito il testo del documento.

Si è svolto lo scorso giovedì 8 a Cagliari, l’incontro convocato dall’assessorato alla sanità e relativo alla vertenza territoriale. Erano presenti l’Assessore regionale alla Sanità, i Commissari delle ASL e dell’AOU di Sassari, il Direttore di Ares e le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL confederali e di categoria.
Un incontro che nella volontà espressa dall’assessore si realizza al termine e in conseguenza del lungo e intenso percorso di mobilitazione dei lavoratori, che ha prodotto la grande manifestazione pubblica svoltasi recentemente a Sassari, realizzatasi in forza della procedura di raffreddamento presso la Prefettura, conclusasi von esito negativo.

Le nostre Organizzazioni ritengono positivo l’avvio formale del confronto, che per la prima volta appare strutturato e coerente con il livello dei problemi che si devono affrontare, segnando il riconoscimento istituzionale delle tante criticità sollevate in questi mesi e dell’intensa attività dei sindacati confederali.
La presenza dell’Assessore e dei vertici delle aziende sanitarie rappresenta un primo segnale di attenzione e, per come si è realizzato, lascia intravedere una concreta apertura al dialogo ormai non più rinviabile.
Al tempo stesso, CGIL, CISL e UIL sottolineano che si tratta solo di un punto di partenza: la nostra attenzione resterà altissima affinché le parole si traducano, finalmente, in azioni concrete e tempestive.
Abbiamo affrontato il confronto con piena disponibilità e senso di responsabilità, disposti ad ascoltare le proposte di risoluzione delle diverse problematiche e al contempo pronti a suggerire, modifiche e interventi sull’organizzazione e sulle norme che regolano il sistema. Per questo manteniamo la necessaria risolutezza che, la gravità delle criticità e della complessiva situazione sanitaria, richiedono.
Abbiamo scelto di accettare il confronto certamente con spirito costruttivo, ma anche con la ferma determinazione a non arretrare rispetto ai diritti dei lavoratori e alla tutela del diritto alla salute dei cittadini.
L’elenco delle problematiche è infatti lungo e articolato, toccando aspetti che spaziano da questioni di stretta natura contrattuale e sindacale fino a temi di più ampia valenza, che riguardano direttamente il diritto alla salute e i servizi essenziali per l’intera collettività del territorio di Sassari e del nord-ovest della Sardegna.


Oggi iniziano i Congressi delle Confederazioni Territoriali della CISL sarda, le UST. Con lo slogan “La Persona al Centro” il primo Congresso è quello di Sassari.
Un territorio che rinasce, che resiste, propone e si mobilita. In un gioco di contrasti tra prospettive e problematiche aperte, la CISL si conferma a Sassari una forza responsabile dinamica e attenta a tutte le sfumature sociali e dello sviluppo. Una CISL presente e diffusa. In un territorio che ha, nel suo DNA, un forte protagonismo sociale e sindacale della CISL.
Introduce i lavori Sergio Mura Segretario Generale UST e presiede Massimo Pinna Segretario Generale FNP Sassari. Al tavolo Sauro Rossi Segretario Confederale CISL ed il leader della CISL Sarda Pier Luigi Ledda che chiuderà i lavori del primo giorno.
Parte da Sassari il percorso dei Congressi confederali sardi.
L’intervento del Segretario Generale della CISL Sarda Pier Luigi Ledda chiude la prima giornata di lavori del Congresso della CISL di Sassari. Analisi e proposte, razionali e di valore; un filo comune che lega il territorio alle tematiche regionali, uno sviluppo che deve rigenerare il sassarese in tutte le sue comunità, partendo dai bisogni e da un sistema articolato che deve “tenere insieme” le persone. Sassari, con i suoi contrasti, di potenzialità e problematiche, è un territorio umano e sociale, che può e deve crescere in maniera giusta e inclusiva. L’Agenda sociale, concreta e percorribile, che la CISL propone, si muove da Sassari verso gli altri territori. Il Coraggio della Partecipazione.
La CISL di Sassari parteciperà al Congresso regionale della CISL sarda, il prossimo 28 aprile, con idee e proposte chiare; i fili dello sviluppo, del cambiamento necessario, del lavoro e della giustizia sociale, si uniranno a quelli degli altri territori per rafforzare i fili, le trame della CISL Sarda.
Idee e proposte rafforzate e condivise da un Congresso UST molto partecipato e pieno di contenuti e la giusta direzione di marcia, che si chiude con un forte sostegno al disegno organizzativo e di azione: confermato alla guida della CISL Sassarese Sergio Mura con la sua Segreteria, composta da Alessandro Marcellino e Maria Giovanna Mela. Una grande sfida parte da Sassari, per tutta la CISL sarda, che si completerà nei prossimi giorni con gli ultimi Congressi di Federazione e le altre UST.
Auguri di Buon Lavoro, assieme, da tutta la CISL Sarda.
Tornano in piazza i sindacati della sanità del nord ovest Sardegna.
Stamattina a Sassari centinaia di lavoratori del sistema sanitario sono scesi in piazza per una manifestazione di protesta contro le tante inefficienze e per chiedere alla dirigenza aziendale e alla politica interventi immediati. Fra le problematiche più pressanti ci sono il sovraffollamento dei reparti ospedalieri, la carenza di personale e le liste d’attesa infinite. “Protestiamo contro il declino della sanità nel territorio, declino legato alla mancata applicazione della legge Dm 77 relativamente all’attivazione delle case della salute, degli ospedali di comunità, e questo genera una serie di problemi a partire dal sovraffollamento ospedaliero, che si ripercuotono sull’utenza e sul personale, spesso carente in numero e costretto a sobbarcarsi turni di lavoro massacranti”, sostiene il segretario Cisl Fp di Sassari, Antonio Monni.

Di sovraffollamento dei reparti parla anche Gianmario Sardu, della segreteria territoriale Cisl Fp: “In particolare alcuni reparti, come per esempio quelli dell’area internistica, subiscono grandi sollecitazioni da parte del territorio e di cittadini, e ogni giorno sono stracolmi di pazienti, stipati in barelle e posti letto aggiuntivi”.

La Cgil preme sulle liste d’attesa: “Chiediamo un cambio di passo a partire dall’organizzazione delle attività, da una buona retribuzione del personale coinvolto e da scelte chiare relativamente ai cup, che oggi sono in parte terziarizzati, in parte gestiti direttamente dalle aziende sanitari, cosa che genera confusione e che non permette ai cittadini di avere risposte concrete”, spiega il segretario generale della Cgil di Sassari, Massimiliano Muretti. Augusto Ogana, rappresentante della segreteria regionale Uil Fpl, chiede che si parta dalla stabilizzazione del personale precario: “La malagestione riguarda anche la stabilizzazione dei dipendenti precari, infermieri, oss, medici, amministrativi. Nelle strutture c’è carenza di personale e questo chiaramente determina inefficienza in tutto il sistema sanitario”.
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Il 27 Maggio a Cagliari, nella sala conferenze del Banco di Sardegna, si terrà il Convegno su Microcredito e Inclusione, un’iniziativa promossa dalla Cisl sarda assieme all’Anolf.
“Grazie di essere arrivati in tanti a Casteldaccia, in questo #Primo Maggio per vivere insieme la Festa del Lavoro. Per affermare la sua forza e il suo valore. Il lavoro è libertà, è dignità, è autonomia. Per chi lo svolge è realizzazione e completamento di sé e della propria famiglia. Per chi ha dedicato la propria vita e ora è in pensione, è soddisfazione per quel che si è fatto. Per chi il lavoro lo cerca, è opportunità. Il lavoro con il suo valore “fondativo” e unificante. Ogni anno continuano ad esserci più di mille morti sul lavoro nel nostro Paese. Come è stato per Epifanio, per Giuseppe, per Ignazio, per Roberto, per Giuseppe, quel maledetto 6 maggio di un anno fa, proprio qui a Casteldaccia. Questa vergogna deve finire. Serve piena consapevolezza. Serve la volontà di dare risposte concrete. Quella della salute e della sicurezza sul lavoro, è un’emergenza nazionale e come tale va affrontata. Difendere la vita sul lavoro e insieme creare e offrire lavoro, per difendere la vita e renderla degna di essere vissuta. Per ogni persona”. Leggi tutti gli aggiornamenti della mattinata sindacale qui👉 https://shorturl.at/FRFhY Il discorso integrale della leader Cisl 👉 https://youtu.be/sJHiB8lj6Sg?si=uOOdJ7ij0AyQ30ad
Si tiene oggi a Cagliari il Congresso regionale Femca Sardegna. Con lo slogan “Le parole del Cambiamento” si aprono i lavori con la relazione del Segretario generale Marco Nappi. Presiede i lavori la Segretaria Generale Nazionale Nora Garofalo, che concluderà i lavori. Prima delle conclusioni della Femca Nazionale l’intervento della Segreteria regionale della CISL sarda, con la Segretaria regionale confederale Federica Tilocca. Riflessioni proposte e spunti concreti per il tessuto industriale e produttivo della Sardegna, con una visione chiara e concreta. Il Congresso regionale Femca ha scelto il nuovo gruppo dirigente. È Luca Velluto il nuovo Segretario Generale, Nino D’Orso Segretario Generale aggiunto, in Segreteria Regionale Nicola Defraia, Davide Tilocca e Katiuscia Diana. Buon lavoro e auguri da tutta la CISL sarda.
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