Mercoledì, 21 maggio 2025 10:58:21
Notizie Sassari
Le Organizzazioni sindcali del territorio hanno sintetizzato in una nota stampa unitaria, Confederazioni e Categorie, i primi risultati del confronto con la Regione sulla profonda crisi della sanità sassarese.

Riportiamo di seguito il testo del documento.

Si è svolto lo scorso giovedì 8 a Cagliari, l’incontro convocato dall’assessorato alla sanità e relativo alla vertenza territoriale. Erano presenti l’Assessore regionale alla Sanità, i Commissari delle ASL e dell’AOU di Sassari, il Direttore di Ares e le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL confederali e di categoria.
Un incontro che nella volontà espressa dall’assessore si realizza al termine e in conseguenza del lungo e intenso percorso di mobilitazione dei lavoratori, che ha prodotto la grande manifestazione pubblica svoltasi recentemente a Sassari, realizzatasi in forza della procedura di raffreddamento presso la Prefettura, conclusasi von esito negativo.

Le nostre Organizzazioni ritengono positivo l’avvio formale del confronto, che per la prima volta appare strutturato e coerente con il livello dei problemi che si devono affrontare, segnando il riconoscimento istituzionale delle tante criticità sollevate in questi mesi e dell’intensa attività dei sindacati confederali.
La presenza dell’Assessore e dei vertici delle aziende sanitarie rappresenta un primo segnale di attenzione e, per come si è realizzato, lascia intravedere una concreta apertura al dialogo ormai non più rinviabile.
Al tempo stesso, CGIL, CISL e UIL sottolineano che si tratta solo di un punto di partenza: la nostra attenzione resterà altissima affinché le parole si traducano, finalmente, in azioni concrete e tempestive.
Abbiamo affrontato il confronto con piena disponibilità e senso di responsabilità, disposti ad ascoltare le proposte di risoluzione delle diverse problematiche e al contempo pronti a suggerire, modifiche e interventi sull’organizzazione e sulle norme che regolano il sistema. Per questo manteniamo la necessaria risolutezza che, la gravità delle criticità e della complessiva situazione sanitaria, richiedono.
Abbiamo scelto di accettare il confronto certamente con spirito costruttivo, ma anche con la ferma determinazione a non arretrare rispetto ai diritti dei lavoratori e alla tutela del diritto alla salute dei cittadini.
L’elenco delle problematiche è infatti lungo e articolato, toccando aspetti che spaziano da questioni di stretta natura contrattuale e sindacale fino a temi di più ampia valenza, che riguardano direttamente il diritto alla salute e i servizi essenziali per l’intera collettività del territorio di Sassari e del nord-ovest della Sardegna.


Oggi iniziano i Congressi delle Confederazioni Territoriali della CISL sarda, le UST. Con lo slogan “La Persona al Centro” il primo Congresso è quello di Sassari.
Un territorio che rinasce, che resiste, propone e si mobilita. In un gioco di contrasti tra prospettive e problematiche aperte, la CISL si conferma a Sassari una forza responsabile dinamica e attenta a tutte le sfumature sociali e dello sviluppo. Una CISL presente e diffusa. In un territorio che ha, nel suo DNA, un forte protagonismo sociale e sindacale della CISL.
Introduce i lavori Sergio Mura Segretario Generale UST e presiede Massimo Pinna Segretario Generale FNP Sassari. Al tavolo Sauro Rossi Segretario Confederale CISL ed il leader della CISL Sarda Pier Luigi Ledda che chiuderà i lavori del primo giorno.
Parte da Sassari il percorso dei Congressi confederali sardi.
L’intervento del Segretario Generale della CISL Sarda Pier Luigi Ledda chiude la prima giornata di lavori del Congresso della CISL di Sassari. Analisi e proposte, razionali e di valore; un filo comune che lega il territorio alle tematiche regionali, uno sviluppo che deve rigenerare il sassarese in tutte le sue comunità, partendo dai bisogni e da un sistema articolato che deve “tenere insieme” le persone. Sassari, con i suoi contrasti, di potenzialità e problematiche, è un territorio umano e sociale, che può e deve crescere in maniera giusta e inclusiva. L’Agenda sociale, concreta e percorribile, che la CISL propone, si muove da Sassari verso gli altri territori. Il Coraggio della Partecipazione.
La CISL di Sassari parteciperà al Congresso regionale della CISL sarda, il prossimo 28 aprile, con idee e proposte chiare; i fili dello sviluppo, del cambiamento necessario, del lavoro e della giustizia sociale, si uniranno a quelli degli altri territori per rafforzare i fili, le trame della CISL Sarda.
Idee e proposte rafforzate e condivise da un Congresso UST molto partecipato e pieno di contenuti e la giusta direzione di marcia, che si chiude con un forte sostegno al disegno organizzativo e di azione: confermato alla guida della CISL Sassarese Sergio Mura con la sua Segreteria, composta da Alessandro Marcellino e Maria Giovanna Mela. Una grande sfida parte da Sassari, per tutta la CISL sarda, che si completerà nei prossimi giorni con gli ultimi Congressi di Federazione e le altre UST.
Auguri di Buon Lavoro, assieme, da tutta la CISL Sarda.
Tornano in piazza i sindacati della sanità del nord ovest Sardegna.
Stamattina a Sassari centinaia di lavoratori del sistema sanitario sono scesi in piazza per una manifestazione di protesta contro le tante inefficienze e per chiedere alla dirigenza aziendale e alla politica interventi immediati. Fra le problematiche più pressanti ci sono il sovraffollamento dei reparti ospedalieri, la carenza di personale e le liste d’attesa infinite. “Protestiamo contro il declino della sanità nel territorio, declino legato alla mancata applicazione della legge Dm 77 relativamente all’attivazione delle case della salute, degli ospedali di comunità, e questo genera una serie di problemi a partire dal sovraffollamento ospedaliero, che si ripercuotono sull’utenza e sul personale, spesso carente in numero e costretto a sobbarcarsi turni di lavoro massacranti”, sostiene il segretario Cisl Fp di Sassari, Antonio Monni.

Di sovraffollamento dei reparti parla anche Gianmario Sardu, della segreteria territoriale Cisl Fp: “In particolare alcuni reparti, come per esempio quelli dell’area internistica, subiscono grandi sollecitazioni da parte del territorio e di cittadini, e ogni giorno sono stracolmi di pazienti, stipati in barelle e posti letto aggiuntivi”.

La Cgil preme sulle liste d’attesa: “Chiediamo un cambio di passo a partire dall’organizzazione delle attività, da una buona retribuzione del personale coinvolto e da scelte chiare relativamente ai cup, che oggi sono in parte terziarizzati, in parte gestiti direttamente dalle aziende sanitari, cosa che genera confusione e che non permette ai cittadini di avere risposte concrete”, spiega il segretario generale della Cgil di Sassari, Massimiliano Muretti. Augusto Ogana, rappresentante della segreteria regionale Uil Fpl, chiede che si parta dalla stabilizzazione del personale precario: “La malagestione riguarda anche la stabilizzazione dei dipendenti precari, infermieri, oss, medici, amministrativi. Nelle strutture c’è carenza di personale e questo chiaramente determina inefficienza in tutto il sistema sanitario”.
Prima tappa a Sassari del percorso di analisi, proposta e partecipazione promosso dalla CISL Sarda e realizzato dai territori; si parla di Sanità, con i vertici del sistema sanitario sardo, la Giunta Regionale e le istituzioni locali. Obiettivi concreti e proposte per migliorare i servizi sui territori.
Il percorso di incontri territoriali IncontriamoCisl vuole essere un arricchimento importante ed uno stimolo dal basso, per generare e implementare la proposta complessiva e l’azione stessa della CISL Sarda, verso il Congresso del 2025. IncontriamoCisl mette insieme i contenuti e proposte della Cisl sarda, declinate con le specifiche di ogni territorio. Da una cornice Istituzionale regionale, con l’evento del 26 Luglio 2024, che ha sviluppato con le Istituzioni Regionali e Locali e non ultima l’Europa, il tema dell’autonomia, delle riforme e del rapporto tra Regione Enti Intermedi ed Enti Locali, si articolano a seguire gli altri macro temi che vengono sviluppati nelle otto iniziative territoriali.
L’iniziativa del territorio di Sassari all’interno del percorso di proposta e partecipazione della CISL Sarda affronta il tema della Sanità. Le problematiche del territorio sono un elemento comune con il resto dell’Isola e sono riassunte nel documento formulato dalla USR Sardegna, presentato alla Giunta Regionale nei mesi scorsi.