“La Cisl Sardegna accoglie positivamente l’approvazione in Consiglio regionale del DDL 130 sulla formazione professionale, ritenendolo un passo importante per l’adeguamento della normativa regionale ai principi nazionali ed europei e per garantire l’accesso alle risorse del PNRR”. Lo afferma il segretario confederale regionale Mirko Idili. “Come sindacato sottolineiamo l’importanza del provvedimento che affronta il tema dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro e valorizza i patti per le competenze come strumento di raccordo tra formazione e mondo delle imprese. Ora, però, la priorità deve essere quella di tradurre il provvedimento in azioni concrete: serve un reale coinvolgimento delle parti sociali nella programmazione, un monitoraggio costante della qualità dei percorsi e un utilizzo efficace delle risorse, a partire dai 40 milioni già destinati al programma FILO Sardegna. Per la Cisl, la formazione deve diventare una leva strategica per lo sviluppo e non un semplice adempimento burocratico. La norma approvata – per Idili – va nella direzione giusta, occorre però l’impegno a una riforma organica di sistema, per questo chiediamo che la bozza della riforma complessiva del sistema formativo, attesa in Commissione entro fine settembre, sia oggetto di un confronto aperto e partecipato. Solo così sarà possibile costruire un vero patto sociale per le competenze, capace di sostenere le transizioni digitali, ambientali e produttive, creando lavoro di qualità e rafforzando la coesione sociale in Sardegna”.