La grande opportunità offerta dal Pnrr rischia di diventare l’ennesima occasione sprecata per il territorio, affossata da ritardi ingiustificati, iter burocratici complessi, inadeguatezza di molte amministrazioni nel redigere i bandi.
Serve un impegno senza precedenti da parte di tutti i soggetti interessati.
In caso contrario non sarà possibile ottenere l’utilizzo completo, rapido e virtuoso delle risorse PNRR messe a disposizione dell’ Isola, indispensabili per colmare il gap con le altre regioni del Paese.
– La statale 389 ferma al bivio di Villagrande Strisaili rappresenta un imbuto, la provinciale 27 è pericolosa e non adeguata ai volumi di traffico attuali.
Necessario che venga inserita tra le priorità dalla nuova Giunta e che Anas risponda in fretta.
I due terzi del traffico verso l’ Ogliastra arrivano da Olbia, dal porto e dall’aeroporto della città gallurese. Sono numeri enormi, la sola Tortolì lo scorso anno ha contato 650.000 presenze turistiche.
Lanciamo un appello alla Presidente TODDE e alla Giunta regionale : il dossier relativo al collegamento veloce Olbia- Nuoro – Lanusei – Tortolì è prioritario. Occorre nominare un Commissario per l’opera.
Intendiamo coinvolgere in una mobilitazione tutti i Sindaci e le forze sociali del territorio. Questo è l’obbiettivo del comitato 389, al quale abbiamo aderito.
Inutile parlare di spopolamento, invecchiamento della popolazione, disoccupazione ed emergenze varie sé non si creano le precondizioni per lo sviluppo.
Occorrono investimenti in infrastrutture sociali e materiali, che vanno rese omogenee rispetto al resto del Paese.
Verificare con urgenza i progetti in via di attuazione, accelerando la realizzazione di quelli già finanziati, supportando le progettazioni in corso e avviando quelle necessarie.
– Il completamento della strada statale della 389 non è più rinviabile.
L’accantonamento del metodo concertativo introdotto con la cabina di regia territoriale che ha operato bene e in condivisione per diversi anni è stato un errore colossale. L’Ogliastra può esercitare i suoi diritti soltanto con l’unità delle forze politiche e associative.
La Cisl chiede con forza di accelerare le procedure per avviare lavori indispensabili e non più rinviabili, di cui da anni sosteniamo la necessità e l’urgenza, poichè sono disponibili le risorse necessarie per il completamento, l’adeguamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture stradali.