L’intero gruppo dirigente della CISL Sarda a conclave a Sorres per definire e rafforzare il percorso e le strategie di sviluppo dell’Isola.
A Borutta due giorni di confronto serrato sui nodi strategici dello sviluppo della Sardegna e sulle prospettive del lavoro. Il 20 e 21 ottobre, nel suggestivo scenario del Monastero Benedettino di San Pietro di Sorres, la CISL Sarda riunirà l’intero gruppo dirigente per un importante corso di formazione e riflessione strategica dal titolo “Visione in Azione”.
L’iniziativa rappresenta un vero e proprio conclave programmatico e di elaborazione, finalizzato a delineare le traiettorie di intervento sindacale e territoriale per i prossimi anni: dal contrasto alle nuove periferie sociali e al disagio economico, alle sfide dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione partecipata. Al centro del laboratorio anche la fase attuativa della recente Norma Nazionale sulla Partecipazione, nata dalla raccolta di 400.000 firme della Cisl.
Ai lavori parteciperanno docenti ed esperti di livello nazionale e regionale:
• il prof. Bruno Ronsivalle, che approfondirà il tema delle periferie e delle fragilità sociali;
• il prof. Francesco Pigliaru, con una lettura socio-economica delle trasformazioni e delle prospettive di sviluppo dell’Isola;
• Ettore Innocenti del Centro Studi CISL di Firenze, che affronterà il tema della partecipazione e della nuova normativa nazionale appena approvata.
• Andrea Cuccello Segretario Confederale CISL che declinerà i temi della partecipazione e dello sviluppo in chiave operativa e di prossimità territoriale.
“La complessità dello scenario socio-economico regionale, nazionale e internazionale – sottolinea il Segretario Generale della CISL Sarda Pier Luigi Ledda – richiede un sindacato pronto, consapevole e aggiornato, capace di affrontare il cambiamento con responsabilità, partecipazione e pragmatismo. Solo così potremo dare il nostro contributo migliore al futuro della nostra terra”.
Tra le principali questioni strategiche in agenda:
• Lavoro, qualità e stabilità occupazionale;
• Rilancio produttivo e sviluppo territoriale;
• Nuove periferie sociali e lotta alle diseguaglianze;
• Sanità e welfare di prossimità;
• Infrastrutture materiali e digitali;
• Transizione energetica e progetti strategici;
• Attuazione della legge sulla partecipazione;
• Insularità e ruolo della Sardegna nel contesto nazionale ed europeo.
La due giorni di Sorres sarà dunque un passaggio cruciale per definire nuove priorità e strategie di azione della CISL Sarda, rafforzando il legame tra territorio, partecipazione e sviluppo.
“Microcredito e inclusione, strumenti finanziari per l’integrazione degli immigrati”: è il tema del convegno organizzato dalla Cisl sarda e dall’Anolf Sardegna a Cagliari, martedì 27 maggio nella sala conferenze del Banco di Sardegna (viale Bonaria 33).
I lavori – alle 9.30 – saranno aperti dai saluti del Segretario generale della Cisl, Pier Luigi Ledda, da Desirè Manca, assessora regionale del Lavoro, dal Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Interverrà, poi, il direttore della Caritas Diocesana, don Marco Lai. Alle 10 è previsto un primo confronto su ‘Microcredito e microfinanza: strumenti per costruire integrazione e sviluppo’, moderato dal giornalista Sergio Nuvoli che intervisterà Marco Paoluzi, responsabile Area Credito Banche, Ente Nazionale per il Microcredito e Giuseppe Pirisi, responsabile microcredito Banco di Sardegna.
Dalle 11 spazio alle testimonianze sulle ‘buone pratiche’ maturate in Sardegna: interverranno Mohamed Gaye (Costa d’Avorio), Munara Sydykova (Kirghizistan) e suor Pierina Careddu, direttrice della Caritas della Diocesi di Nuoro. A seguire, la Segretaria regionale della Cisl, Federica Tilocca, parlerà di ‘Microcredito e sviluppo: la Sardegna inclusiva che vogliamo’, la presidente di Anolf Sardegna, Genet Woldu Keflay , illustrerà ciò che fa l’Associazione sul fronte del microcredito e dell’inclusione, mentre il segretario generale della First Sardegna, Ettore Erriquez, spiegherà quale è l’impegno del sindacato del credito nella promozione del microcredito per l’inclusione sociale.
Di credito, coesione sociale e benessere si parlerà nella tavola rotonda moderata dal giornalista de L’Unione Sarda Giuseppe Meloni, con focus sul valore della mediazione interculturale nei percorsi d’impresa. Interverranno Carlo Pilia, presidente dell’Associazione Mediatori Mediterranei, Silvana Tilocca, esperta di salute e immigrazione, Anna Puddu, Assessora alla salute e benessere delle cittadine e dei cittadini del Comune di Cagliari, Paolo Cuscusa, Presidente Anteas Sardegna.
I lavori del convengo saranno chiusi dal Segretario generale della Cisl Sardegna, Pier Luigi Ledda.
“33 anni fa la strage di Capaci, il tragico assassinio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei suoi tre uomini della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Non bisogna dimenticare quella pagina davvero terribile della nostra storia. Mai abbassare la guardia nei confronti della criminalità organizzata e dei suoi tentacoli che vanno debellati con il contributo di tutti: istituzioni, imprese, sindacati, societa’ civile. Non c’e’ sviluppo, rispetto per la dignità del lavoro, progresso sociale, senza legalità”.
Daniela Fumarola
Oggi si tiene il “Coordinamento Industria” della CISL sarda.
Una sintesi importante per verificare e aggiornare analisi e proposte; mettere insieme criticità e opportunità di un settore che rimane per la CISL strategico e decisivo per il rilancio e lo sviluppo dell’Isola. Occorre “generare futuro” con un’industria ancora settore trainante e fondamentale per la Sardegna.
Dentro le varie transizioni, gli investimenti e l’evoluzione del tema “energia” la CISL sarda, con le categorie dell’industria, si pone in termini propositivi e con determinazione per incidere, partecipare al cambiamento e dare una svolta alle varie crisi dei poli industriali territoriali.
Il 27 Maggio a Cagliari la CISL Sarda e l’Anolf Sardegna illustrano le proposte e le azioni sui temi dell’iniziativa.
Esperti del settore, testimonianze e istituzioni arricchiranno i contributi della Segreteria Regionale della CISL, della First CISL e dell’Anolf Sardegna.
In allegato il programma dei lavori.
“Grazie di essere arrivati in tanti a Casteldaccia, in questo #Primo Maggio per vivere insieme la Festa del Lavoro. Per affermare la sua forza e il suo valore. Il lavoro è libertà, è dignità, è autonomia. Per chi lo svolge è realizzazione e completamento di sé e della propria famiglia. Per chi ha dedicato la propria vita e ora è in pensione, è soddisfazione per quel che si è fatto. Per chi il lavoro lo cerca, è opportunità. Il lavoro con il suo valore “fondativo” e unificante. Ogni anno continuano ad esserci più di mille morti sul lavoro nel nostro Paese. Come è stato per Epifanio, per Giuseppe, per Ignazio, per Roberto, per Giuseppe, quel maledetto 6 maggio di un anno fa, proprio qui a Casteldaccia. Questa vergogna deve finire. Serve piena consapevolezza. Serve la volontà di dare risposte concrete. Quella della salute e della sicurezza sul lavoro, è un’emergenza nazionale e come tale va affrontata. Difendere la vita sul lavoro e insieme creare e offrire lavoro, per difendere la vita e renderla degna di essere vissuta. Per ogni persona”.
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Il discorso integrale della leader Cisl 👉 https://youtu.be/sJHiB8lj6Sg?si=uOOdJ7ij0AyQ30ad